martedì 26 febbraio 2008

Mastrilli Giorno Secondo (parte I)

Ciao a tutti,
sono Massimo Lerose e stasera vi racconto una favoletta sul secondo giorno di lavorazione del film:
Le Traiettoria Iperboliche del Sugo in Faccia
C'era una volta un bambino di nome Andrea;
il giovanotto era ben voluto da tutta la troupe ed ogni membro di
quest'ultima glielo voleva dimostrare in un modo particolare; quei discoletti degli sceneggiatori (2 e non 3, perché se è stata scritta a 4 mani e la matematica non è un'opinione...vabbè....) scrissero una scena apposta per fargli capire che gli volevano bene e il bambino pensò "che bello!". Il problema fu che questa scena contemplava l'utilizzo di un sugo che doveva finire sul viso del giovane attore. Andrea pensò fra sé "Alla faccia....e meno male che è un segno d'affetto!!!". Tutti gli altri della troupe si precipitarono a far il tiro a segno, sempre per dimostrargli che gli volevano bene, chi prendendo un cucchiaino, chi schiccherando le dita, chi addirittura con una siringa!!! E Andrea continuava a pensare "ah annamo bene, annamo!!!". Alla fine ci pensò l'esperienza di "nonno" Cesare, che chissà quanti sughi in faccia aveva tirato ai tedeschi durante la seconda guerra mondiale; prese così a cuore la scena che inondò di sugo non solo il visino dell'attore in erba ma anche il suo maglioncino che alla fine della giornata sapeva di carote e cipolla. Andrea disse "Ah Nò....ma non te potevi fa i fatti tuoi???"
Morale della favola: se voi bambini volete fare gli attori, noi della troupe vi consigliamo la facoltà di fronte: Economia e Commercio....meglio un commercialista felice che un attore col sugo in faccia!!!!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Dannazione: sarei voluta essere presente per fare il tiro a segno anche io!
Ma spiritualmente c'ero, eh. Eccome se c'ero!

Unknown ha detto...

Andrea ha perso un giorno di scuola, insieme al babbo che ha perso un giorno di lavoro, convinto di girare delle scene di un film per divertirsi, certo, ma con impegno e senso di responsabilità... Certo mai dovrà sapere che ha girato 13 volte una stessa scena, perchè doveva diventare egli stesso con la sua presenza lo zimbello e "il tiro a segno" (peccato vero per Rossella) per divertire l'intera troupe (truppa)... La sua convinzione è e dovrà rimanere che la scena doveva essere perfezionata sempre più...
Inoltre mi congratulo con l'individuo/a che ha tenuto sotto il naso di Andrea (ad ora di pranzo)il piatto di pasta al pomodoro per il tempo di girare 13 volte la stessa "scena" per poi tirarglielo via senza nemmeno chiedere "mica ne vuoi un pò?", per poi mangiare lo stesso piatto di pasta accanto a lui sulla stessa tavola! Preciso inoltre che Andrea non ha bisogno di essere invitato alla mensa altrui per poter mangiare! Chiederei, quando fosse possibile, maggiore professionalità e attenzione a tutti ed in particolare ai bambini.

simona ha detto...

Gent. Signora Claudia, ero presente alle riprese a cui si riferisce e le garantisco che nessuno si è divertito alle spalle di Andrea. Tutti, lui per primo, abbiamo trascorso una giornata pesante a tratti divertente ed anche istruttiva grazie ai racconti di Nonno Cesare. NESSUNO ha mangiato gli spaghetti davanti al bambino, io stessa li ho dati da mangiara ai gatti della padrona di casa. Vorrei sapere chi le ha detto questa fesseria. Per pranzo c'era la pizza, ma Andrea non ha potuto mangiarla perchè intollerante, quindi ha mangiato quello che gli aveva portato il Papà. Ci tengo a dirle che tutti noi presenti abbiamo perso chi una giornata di lavoro e chi di studio, ma nessuno è stato obbligato a farlo... La invito a partecipare alle prossime riprese per vedere con quanta professionalità e fatica lavorano i ragazzi. Colgo l'occasione per ringraziare la Signora che ci ha ospitato con tanta pazienza e disponibilità. Cordiali saluti.

Anonimo ha detto...

GIOV.28 feb. ore 0,015 PER CHI NON LO SAPESSE,TUTTI I RAGAZZI IMPEGNATI NEL CORTO STANNO GIRANDO DALLE 9 DI QUESTA MATTINA,DOPO ESSERE RIENTRATI A CASA STANOTTE ALLE 3 PER LE RIPRESE INIZIATE IERI POM.ALLE 15. TUTTI MOSSI "UNICAMENTE" DA UNA GRANDE PASSIONE. BUONA NOTTE

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa se sono stata fraintesa nel mio primo commento, ma il "Sarei voluta essere presente per fare il tiro a segno anche io" era un modo ironico e simpatico per dire "Mi dispiace non essere potuta venire al secondo giorno di riprese, perchè stavo lavorando altrove".
Tutto qui.

Il bimbo purtroppo non lo conosco (ma mi avrebbe fatto molto piacere conoscerlo) e assolutamente non ho nulla contro di lui.
Figuriamoci.

DUBITO sinceramente che l'intera troupe abbia girato la scena per tredici volte per divertirsi alle spalle di questo povero bambino.
Altrimenti chi glielo spiega ai due ragazzi che ieri hanno girato quasi fino alle 3 di notte in condizioni piuttosto pietose per quanto riguardava la loro scena, solo per il divertimento della troupe?

Spaghetti Photons Team ha detto...

Rettifico: abbiamo finito alle 5 (dalle 9 che stavamo là (20 ore di lavoro, vi risparmiamo il calcolo)) e il gestore del locale è stato con noi e ci ha tenuto aperto fino a quell'ora (tra l'altro ieri doveva restare chiuso per riposo settimanale). Tra poco ci apre di nuovo perchè dobbiamo andare a sistemare il casino che è rimasto da ieri.
Poi oltre al meraviglioso cast che ha fatto le ore piccole (gratis), volevo ringraziare in particolar modo la costumista Ivana dei Giudici che di sua iniziativa è stata con noi tutti i giorni di riprese a darci una mano (sempre gratis) al contrario di qualcun' altro che parla di maggiore professionalità quando non conosce nemmeno i problemi che sono legati a una produzione cinematografica perchè un set non sa nemmeno come è fatto da lontano in quanto non presente sulla scena.

P.S. Il blog verrà aggiornato quanto prima, non appena smettiamo di lavorare 18 ore al giorno. Gratis.

Cordialmente vostri

Spaghetti Photons Team

Anonimo ha detto...

Massimo scrive:
Stop!!! Rigiriamo la scena perchè ho fatto un casino...
Innanzitutto chiedo scusa a tutti perchè il mio viziaccio di scrivere cose (spero) divertenti ogni tanto sfocia nell'ingenuo: non calcolo mai che i miei lettori non sono tutti uguali (e come direbbe il mio maestro Vincenzo Cerami è l'errore più grande che uno scrittore possa commettere), ed è ovvio che se per quelli che erano sul set le mie parole sono sembrate solo un divertissement puro e semplice senza alcuna idea di prendere lontanamente in giro Andrea (che ho avuto la fortuna di dirigere nel mio precedente film) per gli altri le mie parole sono sembrate equivoche.
Accettate le critiche (fanno crescere e migliorano, si spera, il futuro lavoro) e chiesto scusa a tutti per la piccola querelle che si è creata, volevo chiedere ai tutti di sopra (e di sotto, e di lato, perchè in periodo di Par Condicio non posso utilizzare i termini Destra, Sinistra e Centro...ops, l'ho appena fatto, cacchio!!!) di farsi tornare il sorriso, un sorriso bello e solare come quelli del piccolo Andrea e dall'ancor più piccola Naide (dimenticanza della quale me ne dolgo) ai quali va il mio abbraccio e il mio pensiero per una nuova partita a "L'uomo ghiaccio" (perchè mentre gli altri lavoravano io facevo giocare i bambini nel giardino mantenendoli spensierati...perchè in fondo anche il Cinema è un gran bel gioco)

Cordialmente vostro,
Massimo

Unknown ha detto...

Gentile Signora Simona, la ringrazio per la sua rassicurazione e le confermo che sono molto felice di sapere che ciò che ho letto:

"scrissero una scena apposta per fargli capire che gli volevano bene"- "Tutti gli altri della troupe si precipitarono a far il tiro a segno, sempre per dimostrargli che gli volevano bene, chi prendendo un cucchiaino, chi schiccherando le dita, chi addirittura con una siringa!!!" - " prese così a cuore la scena che inondò di sugo non solo il visino dell'attore in erba ma anche il suo maglioncino che alla fine della giornata sapeva di carote e cipolla." -" Dannazione: sarei voluta essere presente per fare il tiro a segno anche io!Ma spiritualmente c'ero, eh. Eccome se c'ero!"ecc..

non corrisponde a ciò che è realmente successo!

In ogni modo avrò occasione di parlare con tutti e con il bambino per chiarire l'eventuale malinteso… Magari la mia è solo eccessiva apprensione e sensibilità nei confronti dei bambini (del resto nota). Non riterrei comunque opportuno lasciare sul blog riferimenti legati alle burla nei confronti di un bambino.

Ci tengo inoltre a precisarLe cortese Signora Simona, che la proposta di girare il corto su "Mastrilli" da parte dell'Università Popolare Pontina è stata fatta ad Enrico e Massimo, proprio perché convinta per principio di dare spazio ai giovani talenti della nostra città, certa della loro grande passione e disponibilità. Conosco perfettamente le assicuro quanta fatica e dedizione comporta realizzare il corto da parte di tutti coloro che vi partecipano, che fin d'ora ringrazio, insieme e in particolare alle loro famiglie, per la totale disponibilità e pazienza, che in queste occasioni è di fondamentale importanza, e naturalmente per la gentilezza e ospitalità della signora padrona di casa e del titolare del locale che ci hanno accolto per le riprese interne! Il calendario delle riprese è stato scelto da Enrico, giustamente accettato da tutti, comprendendo benissimo il suo carico di impegni legato agli studi, diversamente per i corti realizzati precedentemente dall'UPP, avendo concordato le date delle riprese, non ho mai risparmiato la mia presenza sul set(Massimo lo può confermare). La nostra carissima Ivana, il nostro straordinario Cesare, il buon Massimo, il bravo Andrea ecc..,contattati dall'Università Popolare si sono resi subito disponibili come tutte le persone speciali che collaborano spontaneamente all'interno della nostra Organizzazione no profit, da non confondere nè con la Gallina dalle uova d'ora, nè con la Metro Golden Mayer!
Buon tutto!!!!

Cordialità
C.M. Presidente Università Popolare Pontina

P.S: Carissimi Enrico e Massimo appena avete un minuto vediamoci per un caffè.

Anonimo ha detto...

Un grosso "MAH" aleggia nell'aria.

Davvero non capisco.
La cosa brutta è che a me DISPIACE DAVVERO se la capacità di ironizzare viene confusa con una vera e propria "burla" (che brutta parola!) nei confronti di un bambino.

Io il post di Masssimo non l'ho trovato affatto offensivo, ma molto simpatico, leggero.
E anche il mio primo commento aveva la stessa valenza, almeno per quel che mi riguarda.



Con affetto,

Rossella

Anonimo ha detto...

GASBARRONEEEE!!!! FRA DIAVOLOOO!!!
dove siete? Venite un attimo a sistemare questa faccenda....con 3 o 4 schioppettate fate finì sta storia!